Settima tappa: Tirano - Roma

Oggi, dopo 10 ore di viaggio siamo giunti a Roma e ad accoglierci c'era un caldo e scottante sole. 
È stata una gioia indescrivibile entrare nel Circo Massimo e vedere tantissimi giovani provenienti da tutta l'Italia. 
Che bello poter condividere la fede e la gioia di essere giovani portatori di Gesù con più di 80mila ragazzi.
Dopo aver superato controlli e dopo aver ritirato il box contente la cena è il pranzo di domani, ci siamo accomodati in attesa dell'arrivo del papa. 
Che festa quando è arrivato!!
Ha parlato a noi con parole semplici, ma efficaci, sottolineando il fatto che i giovani non devono aver paura di osare, di sognare in grande. 
"Un giovane che non sa sognare è un giovane anestetizzato". 
Il papa ci ha invitato ad essere come S.Francesco giovani con grandi sogni capaci di andare controcorrente per risvegliare il mondo. Ci ha suggerito di fare come i discepoli e andare insieme ad altri giovani e amici ad annunciare il Vangelo.
Terminata la veglia con il papa tanti giovani hanno abitato e animato Roma per la tutta la notte con 19 chiese di Roma aperte per tutta la notte, proponendo diverse attività, come confessioni, adorazione e testimonianze
Noi abbiamo ascoltato la testimonianza della comunità di Sant'Egidio che ci ha presentato i martiri del XIX e XX secolo tra cui anche laici che hanno coraggiosamente testimoniato la fede in tutto il mondo. 
È stato bello conoscere questi testimoni e pregare affinché ognuno di noi nel suo piccolo possa diffondere il messaggio di Gesù. 
Ci siamo poi spostati nella chiesa di Sant'Andrea dove abbiamo potuto pregare e prepararci alla confessione aiutati da un gruppo di ragazzi di "Giovani e Riconciliazione". 
In realtà la nostra notte bianca si è conclusa presto in modo da poter vivere bene la mattinata di domenica. Alle 2.30 siamo andati a dormire in una location preparata apposta per noi pellegrini: la piazza della chiesa di Santa Maria in Vallicella.
Non sarà di certo difficile svegliarsi




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